martedì 19 ottobre 2010

SCARFACE (1983)

USA (Universal)
170 min. Technicolor
Regia: Brian De Palma
Produzione: Martin Bregman
Sceneggiatura: Oliver Stone, dal romanzo Armitage trail e dalla sceneggiatura  del 1932 di Howard Hawks
Fotografia: John A. Alonzo
Colonna sonora: Giorgio Moroder
Cast: Al Pacino, Steven Bauer, Michelle Pfeiffer, Mary Elizabeth Mastrantonio, Robert Loggia, Miriam Colon, F. Murray Abraham, Paul Shenar, Harris Yulin, Angel Salazar, Arnaldo Santana, Pepe Serna, Michael P. Moran, Al Israel, Dennis Holahan




Il remake di Brian De Palma del classico film di Howard Hawks del 1932 è cruento, eccessivo, scandaloso, brillantemente realizzato e vanta un'interpretazione indimenticabile e istrionica di Al Pacino. Alla sua uscita, il film sembrò una svolta decisiva per De Palma, lontano dai giochi voyeuristici alla Hitchcock con le finestre e i sosia. Visto oggi, invece, Scarface può essere considerato la quintessensa dell'opera di De Palma, un trattato sulla fragile condizione dell'individualità maschile nella politica e nel potere.
      Il film comincia con un documentario che mostra le masse di rifugiati cubani che sbarcano nel Nord America, aggiungendo una dimensione politica che trasforma completamente  il modello dell'originale di Hawks. Tony Montana (Al Pacino) si rende presto conto che il crimine e l'omicidio sono la via migliore per uscire dal ghetto degli immigrati. La sua ascesa e caduta di gangster moderno è resa con uno stile spettacolare e vistoso: De Palma coglie ogni opportunità per  enfatizzare le mode e le follie musicali degli anni Settanta come contrappunto agli spargimenti di sangue e ai tradimenti. I giornalisti si affrettarono a battezzare Scarface, sceneggiato da Oliver Stone, la prima epopea gangster postmoderna. Per la sua splendida consapevolezza di sé, il film è una grandiosa storia vecchio stile, con una forza catartica e apocalittica.
    De Palma porta a un estremo nuovo drammatico uno dei temi classici del genere gangster: l'ossessione dell'eroe per il  controllo del territorio e l'inesorabile perdita di questo potere. Tony sogna il comando assoluto: sul suo corpo, sui cuori e sulla fedeltà di quelli che gli sono vicini e sul territorio del suo impero criminale. Ma dopo avere sniffato montagne di cocaina non riesce nemmeno a vedere, nella sua televisione a circuito chiuso, quelli che sono venuti ad ucciderlo. Più di altri film catastrofici fatti a partire dagli anni Settanta, questo controverso capolavoro di De Palma offre la possibilità di vedere un microcosmo sociale esplodere in migliaia di frammenti mentre un dirigibile si libra nell'aria annunciando uno slogan amaro e beffardo: "Il mondo è tuo".




Ho iniziato con Scarface perchè è uno dei miei film preferiti... dopo questa perla, vi dò la buonanotte. A domani... appuntamento col 1900... 

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